I romani amano dire che la cosa più bella di Milano è il treno per Roma… e io non potrei essere più in disaccordo! Vivo qui da anni e mi sono sentita a casa fin dal primo minuto. Milano è grigia? Milano ha la nebbia? Sì, qualche volta. Ma sono molte di più le volte in cui a Milano splende il sole e la città mostra il suo grande fascino. Basta stereotipi… Milano è una città viva, che ha tanto da offrire a tutti quelli che sono disposti a concederle una possibilità. Arte, cultura e intrattenimento non mancano neanche qui.
Oggi però voglio parlare di quello che ho pazientemente imparato in questi miei anni milanesi. No, non parlo del fatturare, ma del bere (bene)! Ecco quindi la prima lista dei miei locali preferiti in cui andare a bere a Milano.
Locali dove andare a bere a Milano: la sintesi per chi va di corsa 😉
- Signorvino: qualità di vino e cibo top, adatto a pranzi, apertivi e cene
- Rita & Coktails: drink originale con materie prime ricercate, adatto ad aperitivi e dopo cena
- La Prosciuttera: l’accoppiata vino e tagliere è imperdibile, adatto ad aperitivi (sostanziosi)
- Le Biciclette: drink tradizionali e bella location, adatto ad apertivi e dopo cena
- Carlo e Camilla in Segheria: cocktail particolari e curati, adatto al dopo cena
Signorvino
Signorvino per me è una certezza. Che si tratti di pranzo, aperitivo o dopo cena, torno a casa sempre felice. Come dice il nome, il punto forte di questa catena di locali (sì, ce ne sono diversi non solo a Milano, ma anche nel resto della Lombardia, in Veneto, Piemonte, Lazio, Toscana, Trentino ed Emilia Romagna) è il vino.
Rosso, bianco o rosè, fermo o mosso: decine e decine di bottiglie per accontentare proprio tutti. Una cosa che apprezzo particolarmente è il fatto che le bottiglie consumate al tavolo costino quanto il prezzo di vendita per chi desidera acquistarle nel loro shop. Altra chicca di alcuni locali, come quello nel centro commerciale Il Centro, ad Arese, sono le degustazioni e i corsi di wine tasting a prezzi decisamente accessibili.
Naturalmente, un buon vino merita di essere accompagnato da buon cibo.
La cucina propone pochi piatti ma gustosi e, soprattutto, con materie prime ricercate e tipiche del territorio italiano. Io vado matta per le tagliatelle al barolo con ragù di coniglio, ma anche i loro “sfizi” (vari fritti, ma anche arrosticini) sono una gioia per il palato.
Bonus finale: Signorvino in Duomo ha una vista invidiabile sulla cattedrale… eccone la prova! Come direbbe Borghese, per me è un “diesci”.
Rita & Cocktails
Locale famosissimo dei Navigli, Rita & Cocktails merita sicuramente la sua fama. I drink qui sono originali e ricercati, gli alcolici usati nelle preparazioni di ottimo livello. Il risultato finale sono dei cocktail pazzeschi! Oltretutto, il prezzo è più che ragionevole data la zona e la qualità degli ingredienti, e si aggira sui 10 Euro.
Leggere il menù è una delizia e, lo ammetto, ho scoperto l’esistenza di materie prime a me sconosciute. Consiglio di farsi guidare nella scelta dai barman, sempre molto gentili e disponibili. Se siete solo in due, sedetevi direttamente al bancone (anche se il dehor è davvero carino), perché vederli all’opera è uno spettacolo!
Anche qui la cucina offre pochi piatti di accompagnamento, ma buoni e sfiziosi. Se venite per l’happy hour, scordatevi gli aperitivi a buffet e le montagne di cibo fritto: vi verranno serviti, invece, piccoli assaggi e del pinzimonio. Un vero aperitivo raffinato e modaiolo!
Attirata dal nome ispirato ad Arancia Meccanica, l’ultima volta ho preso il Latte Più; forse un po’ troppo dolce per i miei gusti (e anche troppo estivo visto che era a base di cocco ed eravamo a ottobre, colpa mia perché gli ingredienti erano tutti scritti nel menù), ma decisamente particolare. In passato ho provato invece il Fargo, molto più nelle mie corde. Che dire… non vedo l’ora di tornarci per continuare a esplorare le loro proposte!
La Prosciutteria
Rimaniamo sul Naviglio Grande ma continuiamo a tenerci alla larga dagli apericena a buffet. Per gli amanti dei salumi e dei formaggi, è assolutamente obbligatorio fare tappa alla Prosciutteria (che, per la cronaca, ha un secondo locale anche in zona Moscova).
La formula qui è molto semplice: ordini alla cassa scegliendo tra vino al calice o intera bottiglia e abbini un tagliere in base al numero delle persone al tavolo. Fine. Dopo di che, torni felice con il tuo vino al tuo piccolo tavolo (purtroppo gli spazi sono ridotti) e ti prepari a ricevere sua maestà il tagliere, composto da salumi, formaggi, verdure grigliate, frutta di stagione, marmellate e pane toscano (quando sei fortunato c’è anche la schiacciata).
La foto parla da sola, ma aggiungerò qualche altro dettaglio. Probabilmente si possono ordinare anche dei piattini con alcune portate specifiche, ma credetemi, è una vera follia. Il tagliere merita davvero e, prendendo una porzione a testa, alla fine sarete più che sazi. I vini hanno prezzi nella norma e ce n’è per tutte le tasche. Essendo un locale toscano, i vini di questa regione la fanno da padrone, ma c’è una buona varietà anche per chi preferisce altro. Insomma, questo non è solo un posto dove andare per bere bene a Milano, ma anche per fare una bella mangiata.
Dato che il locale è molto piccolo, consiglio di prenotare per essere certi di trovare posto… anche in settimana!
Le Biciclette
Sono stata almeno tre volte in questo locale, vicino la M2 Sant’Ambrogio, e quello che più mi è piaciuto è l’ambiente. Vado matta per le lucine (avete presente la scena di Stranger Things nella camera piena di luci? Ecco, vorrei averne altrettante in casa mia) e qui ce ne sono tantissime! Si tratta di un Art Bar & Bistrot aperto dal 1998, arredato in maniera originale ed impeccabile, in cui è possibile fare brunch, aperitivi o semplicemente gustare un cocktail dopo cena. Le Biciclette è anche un ristorante, ma ammetto di essere venuta qui solo in occasioni beverecce.
Oltre ad un’ampia scelta di vini e birre, ci sono anche molti cocktail che, sebbene siano secondo me abbastanza “tradizionali”, sono preparati con molta attenzione. Il personale è gentile e fa sentire accolti da subito. Anche qui è assolutamente consigliato prenotare, soprattutto se si viene in gruppo. Il locale si presta bene a festeggiare un compleanno in compagnia!
Carlo e Camilla in segheria
Torniamo vicino ai Navigli (scusate la poca fantasia con le zone, ma vivo qui vicino), anche se lontani dal caos e dalla folla, per andare in una ex fabbrica trasformata in ristorante e cocktail bar. La location è davvero particolare, arredata con uno stile industrial-chic, e già da sola vale una visita. Da quello che ho visto quando sono venuta qui, il ristorante è da leccarsi i baffi, anche se certamente non economico. La cucina è sicuramente da gourmet e mi sono ripromessa di venire ad assaggiarla prima o poi.
Per stavolta, quindi, mi limiterò a parlare del cocktail bar, aperto dall’aperitivo al dopo cena, che in estate mette a disposizione un bellissimo dehor in cui gustare drink sicuramente innovativi. La lista si rinnova stagionalmente, alternando esperimenti (sempre ben riusciti) a grandi classici rivisitati.
L’aperitivo è accompagnato da un piattino di finger food che, ve lo dico subito, non vi sfamerà, ecco perché mi sento di consigliare il locale più per un dopo cena. La presentazione dei cocktail è ricercata, così come gli abbinamenti, e i prezzi assolutamenti onesti. Dimenticavo: il Carlo che leggete nel nome, è Cracco… che dire, la qualità qui non può che essere di casa!
Conoscevate già questi posti dove andare a bere a Milano? Enjoy!
Cover foto di Benjamin Voros su Unsplash