Musei a Berlino: quali visitare

porta brandeburgo berlino

Dai caratteristici semafori di Berlino Est alla settecentesca porta di Brandeburgo, dalla East Side Gallery al Dom, in ogni angolo di questa città si respira storia. Costruzioni e non solo di epoche e stili diversi convivono in un modo unico che rende questa metropoli tanto diversa quanto affascinante. 

Se amate immergevi nel passato facendo delle escursioni culturali, la capitale ha moltissimo da offrire, ma anche chi vuole rimanere saldamente ancorato alla modernità non rimarrà deluso. La lista di musei da visitare a Berlino è lunghissima. Io ne ho scelti tre che mi hanno colpito durante il mio viaggio in Germania: il DDR Museum, il Jüdisches Museum e l’Illuseum

Musei a Berlino: la sintesi per chi va di corsa 😉

  • DDR Museum: museo interattivo per scoprire la vita nella Berlino Est della Guerra Fredda
  • Jüdisches Museum: museo emozionante per conservare la memoria dell’Olocausto e non solo
  • Illuseum: museo esperienziale per allenare la mente con divertenti illusioni

DDR Museum

Il DDR Musem (Museo della Repubblica Democratica Tedesca) è un museo interattivo che permette di fare un tuffo nella Berlino della Guerra Fedda ed è, secondo me, una tappa obbligatoria per gli amanti della storia. Gli organizzatori hanno provato a ricreare la vita di un cittadino della DDR, che viveva nei Plattenbau, guidava una Trabant (o semplicemente Trabi) ed era sottoposto a rigide restrizioni nella sua quotidianità. Il tutto è presentato con estrema semplicità e originalità ed è pensato per tramandare un pezzo fondamentale della storia tedesca a chiunque, grandi e bambini. Il museo, infatti, grazie alla sua interattività è adatto anche ai più piccoli, che potranno divertirsi salendo su una Trabi azzurra o camminando tra le stanze di una vera casa al di là della cortina di ferro.

Le informazioni sono disponibili in tedesco e inglese, mentre le visite guidate includono più lingue. Il biglietto intero costa 9.80€ per gli adulti, decisamente ben spesi. Tutte le informazioni (in inglese) sono disponibili sul sito ufficiale.

finestra ddr museum
DDR Museum, Agosto 2019

Lo Jüdisches Museum

Lo Jüdisches Museum di Daniel Libeskind è il più grande museo ebraico europeo, nonché un’emozionante opera dell’architettura contemporanea. Si tratta di un complesso costituito da due edifici, ossia la vecchia Corte d’appello prussiana e una struttura moderna e altamente simbolica (per molti una stella di David spezzata, per altri un fulmine) i cui angoli acuti e le piccole finestre simili a feritoie richiamano la durezza dell’oppressione subita dal popolo ebraico durante la sua storia e, in particolare, l’Olocausto.

Il progetto, presentato dall’architetto un anno prima della caduta del Muro di Berlino, è noto come “Between the lines”. Sono proprio le linee — o per meglio dire, le assi — il filo conduttore dell’esperienza (definirlo museo suona riduttivo, perché si tratta di una vera e propria immersione nell’opera).

Tre assi, che tra loro si intersecano, collegano infatti il vecchio e il nuovo edificio, rievocando tre momenti storici diversi. L’asse dell’Olocausto conduce alla Torre dell’Olocausto, una struttura alta 24 metri e completamente vuota, spoglia, con pochissima luce, esposta tanto al caldo estivo quanto al gelo invernale. Visitando questo spazio, il cuore non può che farsi pesante.

L’asse dell’Esilio, invece, conduce all’omonimo giardino. Il nome può essere fuorviante: in realtà, il giardino è infatti composto da 49 colonne di cemento, alte e irregolari, che rappresentano l’anno della nascita dello stato di Israele (’48) e la città di Berlino (49esima colonna).

Infine, l’asse della Continuità, che rappresenta il legame tra passato e futuro. Qui, in uno dei diversi “Void” (stanze vuote che rievocano il vuoto lasciato dall’Olocausto), è possibile vedere l’installazione “Foglie cadute”. Le foglie, su cui è possibile camminare, sono in realtà lastre metalliche con volti umani a bocca aperta, vittime senza colpa delle atrocità commesse. 

Sia le informazioni che le visite sono disponibili in italiano. Il biglietto intero costa 8€ per gli adulti, decisamente una piccola spesa per un’esperienza che arricchisce molto. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.

foglie cadute museo ebraico
Foglie cadute – Jüdisches Museum, agosto 2019

L’Illuseum

Con l’Illuseum torniamo ad uno dei musei di Berlino dal tema leggero, dove qualunque età si abbia è impossibile non divertirsi. Come dice il nome stesso, si tratta di un museo delle illusioni, dove niente è come sembra. La struttura è abbastanza piccola e, soffermandosi a osservare, interagire e fotografare le pur tante installazioni, in poco meno di un’ora la visita sarà finita, salvo poi fermarsi nel negozio annesso per poter portare a casa alcuni souver decisamente originali, tra cui divertenti rompicapo.

Ologrammi, caleidoscopi, vortex-tunnel in cui tutto sembra girare senza che voi vi muoviate, giochi di specchi, una stanza per ritrovarsi sottosopra, e molto altro ancora. Insomma, il posto perfetto dove ingannare i propri occhi, attivare la mente e… fare tante foto! L’Illuseum si trova vicino alla Torre della Televisione e può quindi essere facilmente incastrato tra le tante tappe tipiche di una visita a Berlino, anche di pochi giorni.

Il biglietto intero costa 12€ per gli adulti. Sul sito ufficiale sono disponibili informazioni in tedesco e inglese.

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Illuseum, agosto 2019

Photo by Claudio Schwarz | @purzlbaum on Unsplash